Rinviata per cattivo tempo, la tradizionale Festa del Mare di Ancona si è svolta nel pomeriggio di domenica 9 settembre con il coinvolgimento della cittadinanza di Ancona.
Fin dalle prime ore del pomeriggio, un corteo storico, accompagnato dagli sbandieratori di Jesi, Offagna e da alcuni gruppi folcloristici ha sfilato per le vie della città da piazza Cavour, lungo Corso Garibaldi, fino a raggiungere il porto della città.
In occasione anche del trentennale della manifestazione, il tema scelto per questa edizione "Ancona e il mare - Un percorso storico per affermare una identità" ha fatto riferimento alla grande tela che documenta il Giuramento degli anconetani, del 1856, decisi a resistere all'assedio delle truppe di Federico Barbarossa guidate dal Cancelliere Cristiano, vescovo di Magonza. Il quadro, realizzato da Francesco Podesti e oggi ammirabile nella ex sala consiglio comunale di Palazzo del Popolo, racconta un momento cruciale nella vita della città. A simboleggiare lunione tra mare e terra sono state realizzate alcune mini architetture di spighe di grano per opera di alcuni contadini.
Presenti anche i frati francescani per celebrare la ricorrenza degli 800 anni della partenza di San Francesco dAssisi da Ancona per lOriente.
Giunti al porto la Festa è proseguita con la rappresentanza di due ragazze della Capitaneria di Porto che hanno curato il trasporto della statua di Maria Stella Maris dal sacello nel quale è riposta a bordo alcune imbarcazioni di pescatori dando così ufficialmente inizio alla tradizionale processione in mare, un momento della Festa del Mare vissuto ogni anno con particolare devozione dalle numerose persone presenti nel porto per loccasione.
Una volta giunte le imbarcazioni fuori dal porto si è svolta la preghiera per i morti del mare, per i pescatori, per chi viaggia e per coloro che vivono la tragedia del mare; al termine della quale una rappresentante dellAmministrazione Comunale e un frate francescano hanno gettato a mare una corona di alloro.
Rientrati al molo, il Comandante del porto di Ancona, C.Amm. Giovanni Pettorino, ha ripercorso il profilo delle personalità che hanno dato lustro al porto di Ancona. Un francescano ha poi ricordato la bellezza di comunicare Cristo per il mare ricordando come il rientro di San Francesco con i doni ricevuti dal Sultano rappresentino ancora oggi un monito per quanti sono chiamati ad accogliere lo straniero, portatore di doni oltre le distanze religiose e culturali.
La Benedizione finale e la riposizione della statua di Maria Stella del Mare, hanno concluso questo momento spirituale che Ancona celebra da ormai trenta anni e che la cittadinanza vive con molta partecipazione.
Nella serata i fuochi artificiali hanno concluso la Festa del Mare dando simbolicamente appuntamento al prossimo anno.