APOSTOLATO DEL MARE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Associazioni Stella Maris

“Le associazioni locali o nazionali dell'Apostolatus Maris sono conosciute con diversi nomi: Apostolato del Mare in Italia, Apostleship of the Sea nei paesi di lingua inglese; Apostolat de la Mer nei paesi francofoni (eccetto in Francia, dove viene chiamato Mission de la Mer); Apostolado del Mar nei paesi di lingua spagnola, UtumewaBahari in Swahili, ecc. […]
10 Marzo 2014
“Le associazioni locali o nazionali dell'Apostolatus Maris sono conosciute con diversi nomi: Apostolato del Mare in Italia, Apostleship of the Sea nei paesi di lingua inglese; Apostolat de la Mer nei paesi francofoni (eccetto in Francia, dove viene chiamato Mission de la Mer); Apostolado del Mar nei paesi di lingua spagnola, UtumewaBahari in Swahili, ecc. I centri o clubs di accoglienza dei marittimi diretti dall'Apostolatus Maris in tutto il mondo sono noti come Stella Maris”[1]
Nel settembre del 1942 si tenne a Roma il Primo Congresso dei delegati diocesani d’Italia, in quella occasione venne approvato il primo statuto della Stella Maris[2]. In questi anni allo Statuto iniziale sono state apportate dovute modifiche ma lo spirito è rimasto sempre lo stesso.
“Nello spirito del Motu Proprio Stella Maris di Giovanni Paolo II (31/01/1997), l’Associazione persegue il fine di accogliere, curare ed assistere socialmente, materialmente, spiritualmente e moralmente i marittimi, i naviganti nonché i loro familiari e, comunque, tutti coloro che rientrano nella definizione di “gente di mare” del citato Motu Proprio Stella Maris (art. II § 1, lett. c).
L’Associazione promuove iniziative per la formazione degli Associati all’esercizio dell’apostolato specifico dei laici, favorisce l’attuarsi di iniziative di promozione sociale e di tutela dei diritti della persona, come pure azioni caritative, educative e formative nel rispetto della dignità della persona, con particolare attenzione ai casi di malattia, debolezza, emarginazione, sofferenza e solitudine sociale, intensificati dalle peculiari condizioni di vita e dalla lontananza dei naviganti dalla comunità familiare e sociale di appartenenza. In generale, l’Associazione darà vita ad ogni iniziativa che si inscriva nella dimensione della carità e della dottrina sociale trasmessa dal Magistero della Chiesa Cattolica, in comunione con la Chiesa locale e gli orientamenti dell’Ufficio Nazionale per l’apostolato del mare della CEI”[3].
 
Sono 20 le Associazioni Stella Maris attualmente presenti nelle Diocesi a servizio della gente di mare.

[1]http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/migrants/documents/rc_pc_migrants_doc_20000601_mare_presentazione_it.html
[2] G. FERRETTO, L’Apostolato del Mare, Precedenti storici e ordinamento giuridico, p. 40, Pompei 1958
[3] CEI, Ufficio Nazionale per l’Apostolato del mare, Proposta di Statuto per le Associazioni Stella Maris, maggio 2013.