Il 21 novembre di ogni anno le comunità della pesca celebrano in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Pesca, per ricordare la situazione di precarietà in cui molte di esse vivono, come pure limportanza di preservare le risorse che offre il mare. I pescatori sono tra le categorie professionali forse quelli meno considerati. Il Motu Proprio Stella Maris li contempla tra le persone di cui avere attenzione e cura.
È un lavoro duro. Nella pesca industriale i contratti sono carenti o irregolari, il salario non è adeguato e a bordo mancano i requisiti minimi di sicurezza, mentre nella pesca artigianale linquinamento delle coste e la distruzione dellhabitat di riproduzione lungo i litorali costringono i pescatori a spingersi sempre più al largo con imbarcazioni inadeguate, mettendo a repentaglio la propria vita.
Preghiamo per loro e accogliamo linvito del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti unendoci allappello affinché tutti i governi interessati ratifichino il più presto possibile la Convenzione sul Lavoro nella Pesca 2007 (N. 188) per garantire ai lavoratori nel mondo della pesca sicurezza sul lavoro, assistenza medica continua, sufficienti ore di riposo, la salvaguardia di un contratto di lavoro e la stessa protezione sociale di cui godono i lavoratori a terra.