Il dono è di quelli simbolici, a misura dell’utenza, i frequentatori della mensa dei poveri del convento francescano di Gaggiola; ma le prospettive che consolida, maturate dal cuore di uomini e donne della Capitaneria di porto, hanno riflessi positivi anche sull’utenza dei marittimi in transito nel nostro porto. Questione di riconoscenza per il doppio ruolo di padre Gianluigi Ameglio sulle rotte della solidarietà: guardiano del convento francescano e parroco del porto, dalla guida dei volontari della Stella Maris che si adoperano per il welfare della gente di mare.
Ebbene, giovedì lui e i confratelli dell’Ordine dei Frati Minori hanno ricevuto dal comandante della Capitaneria di porto, il Capitano di Vascello Giovanni Stella, un bel carico di colombe pasquali destinate a deliziare il palato dei frequentatori della mensa dei poveri; l’omaggio è frutto di una colletta tra i militari della Guardia Costiera in servizio alla Spezia: ognuno ci ha messo del suo, con l’effetto indotto di consolidare il senso di appartenenza la corpo.
"In questo periodo di grande difficoltà, il personale della Capitaneriaa - spiega il comandante Stella - ha voluto sentirsi vicino alle persone che attraversano momenti particolarmente critici, permettendo loro di festeggiare la Santa Pasqua con un simbolo di speranza e rinascita. Da qui l’idea di donare delle colombe pasquali ai Frati di Gaggiola per la loro mensa dei poveri, che rappresenta il cuore pulsante e la forma più concreta della vicinanza al prossimo".
La mensa svolge giornalmente servizio a pranzo, e offre mediamente più di 20.000 pasti all’anno a persone bisognose. I pasti vengono preparati, insacchettati e serviti dai volontari, nella nuova struttura dotata di cucina e sala ristoro, nel pieno rispetto sia delle normative igienico sanitarie in vigore, sia di quelle anti-covid.
Fra Gianluigi Ameglio, parroco della Stella Maris e responsabile del Santuario di Sant’Antonio, ha poi avvertito l’esigenza di ringraziare con un messaggio personale. Scrive nella lettera: "Grazie di cuore alla Guardia Costiera della Spezia per la consistente donazione ricevuta a favore della mensa del povero di Gaggiola. Ogni giorno, con un nutrito gruppo di volontari, i frati preparano più di settanta pasti a favore dei bisognosi. Questo dono allevia e rende più festosi questi giorni pasquali".
"Con questo piccolo ma sentito gesto la Guardia Costiera della Spezia - rilancia Stella - ha voluto porgere i propri auguri di una felice e serena Pasqua e dimostrare la propria vicinanza all’intera cittadinanza, tramite un dono simbolico alle famiglie più bisognose".