Il vescovo di Civitavecchia, Gianrico Ruzza, ha celebrato la Messa in preparazione al Natale a bordo della nave la petroliera "MC Valle di Nervion" due miglia a largo di Civitavecchia. Accompagnato dal diacono Fabrizio Giannini, lavoratore marittimo e incaricato per la Pastorale del mare, e da don Cono Firringa, dell'Ufficio liturgico diocesano, il presule ha pregato per tutti quei lavoratori che - con enormi difficoltà - trascorreranno le feste lontano dalle loro famiglie. L'equipaggio si troverà in navigazione nel Mediterraneo e potrà tornare a riabbracciare le famiglie solo tra due mesi. Proprio mentre monsignor Ruzza presiedeva la celebrazione, Papa Francesco durante l'Angelus ha ricordato i lavoratori del mare.
"Cari fratelli e sorelle - ha detto -, la pandemia di coronavirus ha causato un particolare disagio ai lavoratori marittimi. Molti di loro, si calcola circa 400.000 in tutto il mondo, sono bloccati sulle navi oltre i termini dei loro contratti e non possono tornare a casa. Chiedo alla Vergine Maria, Stella Maris, di confortare queste persone e tutti quelli che vivono situazioni di difficoltà, ed esorto i governi a fare il possibile perché possano ritornare tra i loro cari".