La solidarietà è un atto dovuto, ancor prima di uno slancio spontaneo, per la gente di mare. Mettici poi l’incertezza dell’evoluzione della pandemia sul traffico delle navi da crociera ed ecco che sul molo Garibaldi si materializza la quarta donazione di cibo per le mense dei poveri della città. E’ accaduto ieri: mezza tonnellata di cibo – stoccato a bordo in attesa dei tempi migliori che non arrivano – ha lasciato il ventre della Costa Magica per andare a deliziare il palato degli utenti delle mense gestite dai frati francescani e dalla Caritas diocesana. Pasta, succhi di frutta, cibi precotti di vario genere e dolci. Un ventaglio di alimenti preso in consegna da padre Gianluigi Ameglio, ’guardiano’ del convento di Gaggiola e responsabile dell’associazione Stella Maris che, all'insegna del volontariato, si occupa del welfare della gente di mare.
Ieri da lui è arrivato, in parallelo al trasbordo dei beni, l’annuncio di un bel gesto sulle ali della riconoscenza e dell’attenzione costante verso i naviganti: la donazione di 250 dolci per i marittimi imbarcati sulle unità in transito alla Spezia, con un occhio di riguardo proprio verso quelli delle navi da crociera, costretti alla forza forzata in rada. La consegna è questione di giorni e di condimeteo: il tempo che arrivi alla Spezia, dalla Toscana, lo stock di dolci oggetto della donazione che, promossa dal Lions Club delle Cinque Terre, verrà veicolata a bordo col tramite della Stella Maris; per raggiungere gli equipaggi delle navi da crociera ci sarà l’assist di una motovedetta della Capitaneria di porto. Il comandante Giovanni Stella, ieri presente alla consegna dei generi alimentari, plaude l’incrocio di mani tese: "Le premure reciproche, dal mare alla terra e viceversa, cementano un bello spirito solidale". Lo stesso fa impulso alla futura strutturazione dell’impiego virtuoso degli eccessi alimentari a bordo della navi da crociera quando torneranno a navigare col loro carico di turisti.
Il progetto è computato da mesi dall’Autorità di Sistema portuale, in analogia a quanto felicemente sperimentato a Savona dalla Compagnia Costa Crociere. Trampolino di lancio del cibo per le mense dei poveri sarà la stazione marittima gestita dalla società Spezia&Carrara Cruise Terminal. Tessitore burocratico delle operazioni (che impongono tutta una serie di nulla osta in maniera doganale e di sanità marittima) sarà, come ieri, l’agenzia Laviosa. "Ormai siamo collaudati..." dice Andrea Laviosa dopo aver curato le pratiche di quattro sbarchi. Prima di quella di ieri, l’ultima donazione, sempre della Costa Magica, risale alla vigilia di Natale. Era accaduto in precedenza a fine settembre, in occasione della Giornata contro gli sprechi alimentari: in quel caso il cibo venne veicolato dalla Costa Fascinosa. A dare il là al fenomeno era stata, il 3 aprile, la Costa Pacifica. Ora è avvenuto con Costa Magica, presenza ormai costante in rada, sul suo corredo di luci (che, durante la notte, danno un tocco hollywoodiano al golfo) e di fumi (visibili negli orari diurni e fonte di ansia a terra per il loro concorso all’inquinamento). A bordo ci sono 100 marittimi. A loro prossimamente arriveranno i dolcetti grazie al tamdem Lions Club-Stella Maris; un bel modo, questo, anche per ’celebrare’ il centenario della benemerita associazione nata in ambito ecclesiale per assistere i marittimi di ogni razza e religione nelle loro soste nei porti.