APOSTOLATO DEL MARE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La Spezia: festa religiosa per Sant’Antonio da Padova

Il 13 giugno 2022, la Chiesa e la famiglia di Gaggiola ricordano e celebrano Sant’Antonio di Padova, l’uomo a cui è dedicato e affidato questo luogo e la sua carità.
8 Giugno 2022

Si avvicina per noi la data del 13 giugno: giorno in cui la Chiesa e la nostra famiglia di Gaggiola ricordano e celebrano sant’Antonio di Padova, l’uomo a cui è dedicato e affidato questo luogo e la sua carità. Una persona nata tanti secoli fa eppure che sentiamo ancora così vicina, così attuale e fraterna e a cui ci rivolgiamo con venerazione. Quando ci troviamo dinanzi alla sua statua il tempo sembra non sia passato; le distanze si accorciano e i problemi sono meno gravosi perché custoditi dalla sua preghiera e intercessione. I prossimi giorni tanti di voi verranno qui per consegnargli le proprie speranze e le proprie pene.

Con Lui, parafrasando un testo di questi giorni, scopriamo che cosa potrebbe fare un ragazzo di buona famiglia, che ha studiato all’estero, che ha una bella casa vicino alla cattedrale di Lisbona, che diventerà un prelato della Chiesa locale. Ecco, per esempio, potrebbe diventare santo!

Simone Weil in una sua lettera scriveva: «Il mondo ha bisogno di santi che abbiano del genio come una città in cui ci sia la peste ha bisogno di medici». Oggi, credo che il dono più grande che possiamo chiedere, come faremo in questi giorni, e che proprio Antonio continua a suggerirci, sia quello di mirare a niente di meno che alla santità, una santità accessibile, come lui l’ha intuita dalla frequentazione assidua del Vangelo e dalla Spirito che ha intravisto in Francesco di Assisi ed i suoi fratelli.

Antonio ci insegni a essere santi e cristiani, a spendere la nostra vita per qualcosa di grande, a rinunciare alle nostre piccole glorie per amore degli altri. In noi si possano vedere persone non ‘installate’ nel proprio orgoglio, nell’ambizione, nel proprio piacere ma interessate alla felicità dell’altro.

Tutto questo lo intravedo nel volontariato a favore degli ultimi, nella vostra vicinanza solidale e quotidiana. Anche il nuovo servizio delle docce è un segno che ci fa sentire in cammino, sempre più vicini ai bisogni dei nostri amici che bussano alla porta.

Vi aspettiamo per raccontarvelo, per ascoltarvi, per pregare con Voi, per guardare con sant’Antonio il nostro presente sotto la provvidenza del Signore.