APOSTOLATO DEL MARE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ravenna celebra la ‘Domenica del Mare’

La Domenica del Mare (Sea Sunday) è nata nel 1975 in Inghilterra su iniziativa dell’Apostolato del Mare della Chiesa Cattolica, la Mission to Seafarers degli Anglicani e la Sailors’ Society della Free Church per ricordare i marittimi, i pescatori le loro famiglie e coloro che li assistono. Nel corso degli anni è diventata la “Giornata internazionale di preghiera per la gente di mare” che viene celebrata ogni anno la seconda domenica di luglio.
12 Luglio 2024

La celebrazione della Domenica del Mare verrà celebrata domenica 14 luglio 2024, nella Cattedrale di Ravenna alle ore: 11.00. Sarà presieduta da S.E. Mons. Lorenzo Ghizzoni e sarà trasmessa in diretta TV su RAI 1. “Un’occasione preziosa per dare visibilità al lavoro che la nostra Chiesa locale svolge in rete – scrive padre Vincenzo Tomaiuoli, direttore dell’Ufficio di Pastorale del migranti in diocesi – con enti ed istituzioni a favore dei 100mila marittimi che ogni anno transitano nel porto di Ravenna”.

L’appuntamento di domenica 14 luglio e la diretta Rai sono un modo per dare voce, e contrastare l’invisibilità dei marittimi. “Complice la lontananza dei porti dalle città spesso i lavoratori del mare sono isolati dai centri abitati – dice ancora padre Vincenzo – e dai servizi da essi offerti. E questo rischia di rendere il marittimo vittima di logiche legate al solo profitto economico a scapito della dignità della persona”.

La Domenica del Mare, invita le diocesi e le comunità parrocchiali nel mondo ad unirsi nella preghiera alla vita della gente di mare, a condividerne come compagni di viaggio il cammino di fede, a sentirsi prossimi e sensibili verso quelle situazioni in cui è violata la loro dignità umana e lavorativa. Infatti, nonostante l’importante capitale umano impiegato nell’industria del mare e il suo significativo contributo all’economia internazionale purtroppo oggi la categoria dei marittimi e dei pescatori è tra le più vulnerabile nel mondo del lavoro.

Essi sono soggetti a condizioni lavorative che li espongono alla lontananza da casa per lunghi mesi, a dure e usuranti ore di lavoro spesso con insufficienti livelli di sicurezza, solcando mari sempre più minacciosi a causa dei cambiamenti climatici e della moderna pirateria, esposti al rischio di sfruttamento lavorativo e alla violazione dei diritti umani.

Tale ricorrenza, inoltre, ha una grande valenza ecumenica. Infatti, in questo stesso giorno si uniscono nella preghiera tutte le Chiese Cristiane di diverse denominazioni impegnate attivamente a favore dei marittimi e dei pescatori. La preghiera congiunta così come l’unione d’intenti nella coesa ricerca del bene comune e della tutela dei diritti umani dei lavoratori del mare divengono un’importante testimonianza di cammino ecumenico. Tale cammino trova un riscontro più diffuso a bordo delle navi dove i marittimi di varie confessioni vivono in armonia le diversità religiose, salvaguardando il rispetto dell’identità di ciascuno. La celebrazione della Domenica del Mare è per ogni cristiano cattolico l’occasione preziosa di sentirsi parte della Chiesa di Dio che come una barca solca i mari della vita sospinta dal vento dello Spirito Santo. Dove ognuno nella corresponsabilità e nella diversità dei ministeri è chiamato a portare ai fratelli l’annuncio della Buona Notizia, nella continua ricerca dell’unità in Cristo.

L'intervista al direttore dell'ufficio Cei per l’Apostolato dell'Apostolato del mare, don Bruno Bignami, sulla giornata svoltosi a Ravenna: https://risveglioduemila.it/2024/07/domenica-del-mare-a-ravenna-don-bignami-apostolato-del-mare-cei-un-risalto-nazionale-per-quello-che-ravenna-e-la-sua-stella-maris-fanno-per-i-marittimi/

La celebrazione dell’arcivescovo monsignor Lorenzo Ghizzoni nell’omelia della Messa per la Domenica del Mare: “Il mare può dividere ma anche unire persone e popoli”: https://risveglioduemila.it/2024/07/domenica-del-mare-larcivescovo-alla-messa-per-la-giornata-nazionale-il-mare-divide-ma-puo-anche-unire-persone-e-popoli/

Padre Vincenzo è stato ospite, domenica mattina, della trasmissione, all’interno della quale è stato trasmesso un servizio sull’attività della Stella Maris che nel 2023 ha visitato 354 navi e incontrato 6411 marittimi. Un numero di servizi in costante crescita.

Il servizio di 'A sua Immagine' su Rai1 a p. Vincenzo Tomaiuoli: https://www.facebook.com/watch/?v=4041023909475993&ref=sharing

La locandina della giornata