«Lo Statuto ribadisce la necessità di promuovere la collaborazione con tutte le istituzioni e le organizzazioni che hanno a cuore lassistenza dei marittimi», ha rilevato Baturi sottolineando che «tale collaborazione va portata avanti con la nostra identità per evitare che la Chiesa, come ammonisce papa Francesco, diventi una Ong». Del resto, «lobiettivo della pastorale è creare comunità cristiane». «Il Papa ha detto il direttore Cei ci chiede di andare verso le periferie e il marittimo si trova in una situazione particolare perché non viene raggiunto dalla pastorale ordinaria. Egli però non è il destinatario di unazione, bensì il protagonista e il promotore di una vita cristiana». Perché la Chiesa, ha concluso Baturi, «è una comunità di uomini che condividono un percorso di santità e vogliono testimoniare il loro essere cristiani».