La Domenica del Mare che ? celebrata la seconda domenica di luglio, in tutto il mondo, quest'anno sar? domenica 13. Essa rappresenta una grande opportunit? per diversi motivi. E' importante dare voce a chi ne ha poca; dare un volto ai cinque milioni di marittimi che transitano dai nostri porti nella quasi totale indifferenza; promuovere una sensibilit? ordinaria che sia pi? grande e pi? comprensiva della semplice offerta di servizi; sollecitare l'applicazione della MLC2006 nelle realt? locali soprattutto quando ai marittimi ? negato il diritto temporaneo di scendere dalla nave.
L'Apostolato del Mare Italiano negli anni ha promosso e favorito il sorgere delle Stella Maris nei porti pi? importanti, nonostante tutto sono ancora molti i porti scoperti dall'attenzione alla persona, propria dell'Apostolato del Mare, e di conseguenza, i marittimi che non si riescono a raggiungere sono molti di pi? di quelli che in qualche modo lo sono. Non c'? esperienza pi? bella, arricchente e completa che farsi prossimo, nel senso pi? vero e pieno del termine, di questi fratelli che transitano dai nostri porti a volte anche solo per poche ore.
Credo non corretto, e non solo in questa occasione, privilegiare una parte dimenticando, quanti lavorano a tutti i livelli nel e col mare. Il pensiero va alle mogli dei marittimi che con la loro fedelt? rappresentano un punto fermo anche per i mariti marittimi stessi. La loro ? una vita eroica anche per la grande capacit? che hanno di integrare la figura paterna verso i figli nei lunghi mesi dell'imbarco. Altres? ? doveroso ricordare i marittimi in attesa di imbarcarsi, purtroppo le leggi, almeno quelle italiane, non sono dalla loro parte. Infine, non in senso cronologico, ? bene ricordare i pescatori che popolano le nostre coste. Tralasciando il fascino di un lavoro svolto per vocazione, rimane al pari di altri lavori marittimi abbastanza duro e poco tutelato.