Il mese di maggio è tradizionalmente dedicato dalla Chiesa Cattolica alla particolare venerazione della Madonna. Fra i vari titoli che compongono la corona di regalità della Madre di Gesù, uno è Stella del Mare Stella Maris. Ci è sembrato particolarmente adatto, quindi, a conclusione del mese mariano, proporre l inaugurazione della sede operativa dell associazione Stella Maris Trieste. Così, mercoledì 29 maggio, ci siamo incontrati per un momento di preghiera e convivialità che ha sancito la piena operatività del sodalizio dedicato allassistenza e al welfare della Gente di Mare.
Con la loro presenza l Arcivescovo Mons. Crepaldi e la Presidente dell Autorità Portuale dott. ssa Marina Monassi hanno voluto sottolineare l importanza di questo momento. Molti gli intervenuti tra i quali annoveriamo tutti i rappresentanti dei servizi portuali, i componenti del comitato del Welfare del Porto di Trieste, in rappresentanza del Sindaco il dott. Mauro Silla, direttore d'area promozione e protezione sociale del Comune di
Trieste, della Presidente della Provincia la dott.ssa Roberta Tarlao assessore alle politiche giovanili, politiche sociali, disabilità e immigrazione, la locale sezione dei Marinai d Italia e molte personalità afferenti al cluster marittimo.
Il taglio del nastro, sostenuto da due marinai d Italia, è stato effettuato dalla vice presidente di Stella Maris Trieste, la signorina Giuliana Bogneri, che successivamente ha anche scoperto una targa rappresentante la prima tabella storica della Stella Maris Trieste e la dedicazione della sede attuale al compianto Comandante CLC Giampaolo Vallon, primo responsabile molti anni fa di questa iniziativa.
Il Presidente della sezione dei Marinai d Italia cavalier Antonio Botteghelli, ha voluto impreziosire questo momento donando all Associazione un quadro con l immagine di Maria Santissima e del Bambino Gesù realizzato dalla propria figlia e molto apprezzato dall Arcivescovo e tutti i presenti.
Il ruolo di Stella Maris Trieste è ormai molto chiaro all interno delle attività portuali. L Associazione si è pienamente integrata con la realtà del porto di Trieste, con il suo regolamento, con quel modus operandi che è proprio dell ambiente marittimo, cioè senza riguardo verso orari, impiego di energie e disponibilità.
Dal 1 settembre 2011, giorno in cui è sorta, Stella Maris Trieste si è sviluppata in un crescendo sempre attivo di iniziative e di presenza sul territorio. La fase di allestimento della sede operativa, ne è la prova concreta. L attività della Associazione infatti per più di un anno si è tenuta nei locali della parrocchia dei ss. Andrea e Rita, grazie alla bontà del parroco don Valerio Muschi che da subito si era reso disponibile ad ospitare questa iniziativa, vista anche la vicinanza della parrocchia con il Punto Franco Nuovo. Successivamente, la Presidente dell Autorità Portuale di Trieste ha voluto onorare questa attenzione della Chiesa diocesana verso la Gente di Mare sia mettendo a disposizione tre locali appena restaurati a nuovo, appartenenti alla palazzina ex Culpt, all interno del Punto Franco, sia curando in modo approfondito e continuo la manutenzione interna ed esterna della chiesa del porto situata al Magazzino 55. Il comitato del Welfare della Gente di Mare del Porto di Trieste, costituito lanno scorso, composto dai maggiori imprenditori del campo marittimo e presieduto all origine dal Contro Ammiraglio Antonio Basile e successivamente dal dott. Alberto Cattaruzza, si è impegnato in una raccolta fondi che ha permesso l acquisto di tutto il mobilio di arredamento e delle varie appendici, quali fotocopiatore, fax, stampanti che permettono la normale attività di volontariato. Un importante agenzia marittima di Genova, ha donato cinque computer completi, che permettono ai marittimi di connettersi via skype con le proprie famiglie durante la sosta a Trieste. Altri strumenti sono stati donati dalla Federazione Nazionale Stella Maris.
Tante le considerazioni positive che si possono trarre da tutto questo, ma tre in particolare: esiste ancora la bontà delle persone e la carità disinteressata, Stella Maris Trieste infatti vive senza gravare in alcun modo sui bilanci della Chiesa diocesana; l analisi lucida del nostro Arcivescovo: in una città dove regna il no se pol, se se vol se pol! ; il raggiungimento del fine di tutte le Stella Maris esistenti al mondo, presente nel proprio motto : Stella Maris: la tua casa, lontano da casa.
don Sandro Amodeo
Presidente Stella Maris Trieste
Cappellano dell Opera per l Apostolato del Mare