“Per un discepolo di Gesù non esistono lontani che siano troppo distanti, ma soltanto prossimi da raggiungere
[1]". L’esperienza più bella che una persona possa fare, arrivando in un luogo, è trovare dei volti amici e dei cuori attenti che per i circa 13.000 marittimi che ogni giorno transitano dai porti italiani, sono i volontari delle associazioni Stella Maris
[2].
Nel marzo 2012, la Conferenza Episcopale Italiana, volendo rispondere a un’attesa pastorale della gente di mare e di tutte quelle persone che, in un modo o in un altro, lavora, frequenta o attraversa i numerosi porti di un territorio così ricco di coste come il nostro, ha ritenuto necessario confermare e rivolgere un’attenzione specifica a una condizione di vita così diffusa e peculiare. In Italia le Associazioni Stella Maris sono ventiquattro. Con i rispettivi presidenti e assistenti ecclesiastici, il 20 maggio u.s., ci si è incontrati per fare tesoro di quanto, la grazia di Dio ha dato di vivere in questi primi quattro anni dalla costituzione dell’Ufficio in seno alla Segreteria Generale della CEI. Nell’incontro, facendo proprie alcune suggestioni del discorso di Papa Francesco a Firenze, si è cercato di stare con lealtà di fronte ai fatti sia per registrare il positivo, da incrementare, sia per rilevare le criticità, da superare e tendere, sempre più e meglio, a un cammino di comunione e a un conseguente servizio di qualità.
Le sfide, che le mutevoli, complesse e sempre nuove situazioni pongono sono state accolte come un’opportunità per crescere e radicarsi sempre più nel tessuto ecclesiale locale e di conseguenza anche come presenza significativa nel territorio. L’eredità del passato ha senso se aiuta a vivere meglio il presente per arrivare a essere protagonisti di una storia che ci appartiene. Come aiuto a raggiungere questo scopo, nel contesto dell’incontro, ai presenti, è stato consegnato un agile libretto: “Non esistono lontani… ma soltanto prossimi da raggiungere
[3]”. Esso si propone come uno strumento utile, aperto, attento e pronto ad accogliere le esperienze che si vorranno condividere per un naturale e continuo aggiornamento.
Le tre parti che lo compongono sono state pensate come un viaggio nel mondo del marittimo per tracciarne un profilo reale; nel porto, nell’area portuale e nel territorio, ambiente nel quale avviene l’incontro, per conoscerne le risorse; nella Stella Maris per ridefinire i termini della sua missione; infine, dalla relazione degli elementi acquisiti, sono stati tratteggiati alcuni suggerimenti utili
[4]. Inoltre nell’ottica della sussidiarietà, il testo ha acquisito le indicazioni del Consiglio Permanente della CEI del 2 ottobre 2015, le ha fatte proprie e le ha proposte
[5]. In conclusione si può dire che le associazioni Stella Maris sono la porta che apre sul mondo dei marittimi in scalo nei porti e anche la porta attraverso la quale il mondo dei marittimi si rende visibile a un territorio. La relazione possibile offre opportunità d’incontro diversamente impossibili. Le formule, le definizioni, i buoni propositi non sortiscono alcun effetto se non trovano nell’impegno convinto di persone reali e appassionati la loro realizzazione. Tutto quello che è necessario per i marittimi, non lascia indifferenti e interpella ogni Stella Maris la quale risponde per come la generosità del cuore riesce. Alcuni problemi sono di natura diversa dalle specifiche competenze dell’Apostolato del Mare, l’impotenza a far fronte a tutto addolora ma non mortifica un’attenzione che continua a essere alla persona e non solo ai suoi bisogni. Una Stella Maris è il volto della misericordia, il cuore di nostro Signore e il manto della Beata Vergine Maria che, attraverso i volontari si fa casa, famiglia, amico/a per i marittimi
[6].
[1] Papa Francesco, in Sognate Anche voi questa chiesa, Ed. Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, 2016, p.27
[2] Non esistono lontani… ma soltanto prossimi da raggiungere, a cura dell’Ufficio Nazionale per l’apostolato del mare, p.3
[3] In forma cartacea, esso può essere richiesto all’Ufficio Nazionale e si può scaricare il pdf linkato a margine.
[4] Cfr. Non esistono lontani…, pp. 25-31
[5] Cfr. Non esistono lontani…, pp. 32-33
[6] Cfr. Non esistono lontani…, pp.34-35