Serviranno anche i giorni dopo Natale per consegnare il migliaio di pacchi regalo che i marittimi in sosta al porto di Ravenna stanno ricevendo. Un’iniziativa non nuova, realizzata dall’Ufficio per la Pastorale dei Migranti e Apostolato del Mare insieme al Comitato territoriale Welfare della Gente di mare. “Da martedì scorso – dice padre Vincenzo Tomaiuoli, direttore dell’Ufficio – abbiamo cominciato la distribuzione sulle navi dei pacchi, che sono stati confezionati nella sede dell’Apostolato, alla Stella Maris di via Paolo Costa, da diversi volontari, ora impegnati nelle consegne. Il numero notevole di pacchi lo si è raggiunto grazie ai contributi di imprenditori, volontari, al notevole sostegno da parte della Caritas. Ed il Comitato ha preparato dei cappellini natalizi che completano il dono”.
Dolci, piccoli panettoni e altre specialità natalizie sono un segno della vicinanza di Ravenna ai marittimi che trascorreranno queste feste sulle imbarcazioni, lontano dalle loro famiglie. Un’occasione per farli sentire meno soli.
“Sono persone di nazionalità diverse – dice ancora padre Tomaiuoli -, ci sono principalmente filippini, ucraini, russi e turchi. E le navi sono quasi tutte commerciali. La cosa bella, quando distribuiamo i doni, è vedere lo stupore di molti marinai che dicono: ‘non abbiamo mai ricevuto regali così, e vogliono contraccambiare”. Ed ecco che la sosta si prolunga davanti a una tazza di tè, occasione per i volontari e i marittimi di conoscersi e di scambiarsi gli auguri per il Natale.
