Il Papa volge lo sguardo “alla fauna e alla flora ittica, così come alle barriere coralline o ai fondali marini” e chiede che venga garantito “uno sviluppo integrale nella prospettiva del bene comune dell’intera famiglia umana e non di interessi particolari”. “Ricordiamo anche quanti si adoperano per la custodia delle zone marittime, per la tutela degli oceani e della loro biodiversità, affinché svolgano questo compito responsabilmente e onestamente”.